mercoledì 8 aprile 2009

DE SOLA TRINA

Sempre caro mi fu questo tetto
e il suo muretto
che da tanta parte dell'umano orizzonte
il guardo esclude.
Giacchè se ti affacci e guardi oltre
son le cose contorte
fatte da mani distolte alla vita
e non son colte
chè ristagna alla natura
inchinandosi all'arsura
senza farne una cultura
che protegge lealmente
l'avanzar di questa gente
senza inceder solamente
nel cercar ma diventar
come onda del mar che
non si può raccontar.

DE SOLATI T'UDINE

Non so quale il parallelo
a render così basso il cielo.
sistemando ci tra i sassi
come fiori che stan bassi
tra gli ulivi che giganti
volan sempre tra li canti
dei due mari che vicini
qui producono dei vini
mentre lento il vecchio sole
sistemandoci da aiuole
nello scegliere l'assenza
che ti salva l'esistenza.

DE SOLATI, ONE

Foto sintesi. Fibre luminose
Espandersi o spander se.
l'oltre che sei, sette, otto
Il ricordo di quel botto
del tuo cor quando s'è rotto
Mi rincresce se non esce
colla lingua il parapiglia
del doman dove lo metto
solo un sogno nel cassetto
Qui sinsiste e si persiste
Sol il sol ci fa conquiste
risperando e spolverando
dell'andar sol camminando.

giovedì 2 aprile 2009

L'AMORE COME LE CILIEGIE

L'amore come le ciliegie
una tira l'altra
e così, una storia d'amore ci rende più belli e più sensibili,
ci rende PREDE.
Negarsi non vale. Fa male all'AMORE,
che certo non ci tenterebbe se desiderasse essere
uni voce

Amare è essere molteplici.

A scolto
M olteplicità
O nomatopeiche

R esistendo
E ternità