giovedì 15 settembre 2016

LA FALCIATRICE

eccoti.
sei tornata,
ancora una volta, 
approfittata. 
di equilibri precari
a te non necessari. 
ma da qui non fa nulla
se il motivo é o non é.
non ci resta che il mare
con le lacrime a colmare

mercoledì 24 febbraio 2016

PERLA (POESIA)

per la poesia
per la bellezza
perché sto mondo
abbia una pezza
ancor mi aggiro
per le strade
cantando sempre
cose vaghe
che non concludon
seriamente
se non che l'altro
sempre sente
e decretando
l'animale
meglio assai 
del razionale
ti ricordo facilmente
cosa conta veramente
che il passato ed il presente
sol si fondon nella mente
né il futuro puoi chiamare
a doverti confortare
tu ricorda solo questo
è tutto sempre un pretesto

L'ETICA DELLA SCRITTURA

è jah tutto passato

sarebbe tutto più semplice
se non ci fosse facile
dividere la gente
tra chi usa o no la mente
perchè vedi la questione
non sempre si pone
tra due esatti estremi opposti
che ridondano tra i monti
mentre l'agile pensiero
si propugna come siero
della verità che indetta
appare spesso anche inetta
perché quella verità
Nessuno solo la sa
e Nessuno, veramente,
non la vuol dire alla gente.

allora cosa fare
con tutto quel parlare
di cosa sia una cosa
sapendo che per ora
nessun ce lo dirà
è questo che stasera 
ci si propone e spera
non la mente fiera
ma quella condizione
che salta petizione
e ricorda alla mente
che non è lei che sente
seppure sia assai brava
nel farci scender bava
fingendo chel presente
non sia frutto della mente

se fermi un istante
il flusso che costante
ti sviscera la vita
e non la fa finita
perché quella che morte
richiami dalle porte
che della libertà
separano da qua
non è che la variante
per ritornar poppante
e bere della mente
sempre quel presente
che non è circolare
e quindi mai appare
come un solo pensiero
che puoi tinger di nero

se appena levi il velo
che separa la gente
dal vivere di niente
scopriresti perché 
qualcuno pensa che
sia bene indaffararsi
senz'altro tempo darsi
se non quello presente
che viene dalla mente
ma esiste un circolare
che non sa assegnare
un posto alla tua mente
perché lei inconcludente
lo trova veramente
pericolo latente

allora cosa sente
qualcosa che si pente
di esser stata presa
e senza tregua spesa
nell'eterna lotta
tra chi o cosa fotta
per quella verità
di cui parliamo qua
seppur sia ben cosciente
che parlarne veramente
non sia ne IO ne Mente
ma sol semplicemente
tra rime scapestrate
succede che le fate
mi guidino le dita
nello scriver la partita
che poi la voce sogna
e vince la bisogna
di essere stasera
l'IO una cosa vera.

mercoledì 10 febbraio 2016

LAVORO O_ò

prendimi per mano
e chiudi gli occhi
usciamo piano piano
nelle notti
ci sono fate, gnomi
e cose matte
che ridono, che danzano
mai parche
allora cosa aspetti
e com'è stato
che fino ieri il fiato
hai ritirato
la vita non è bella
quando piove
bisogna rovesciare
la questione
faremo carnevale
tutto l'anno
e pochi giorni soli
lavorammo
ridendo in faccia proprio
a quel padrone
col gesto tramutato
in mattacchione
pensava che i suoi soldi
ed il castello
non fossero anche loro
come quello
appena visto il popolo
deciso
la torre s'è spogliata
per inciso
quindi non dormire
ma ricorda
che se volete fare
una rivolta
nel popolo ci vuole
una colonna
unione la chiamava
la mì nonna

lunedì 8 febbraio 2016

IO d'esiste

l' ultima novità 
in questa storia quà
è che non ci sarà 
nessuno da comprar
che tutti si son presi
nei loro posti tesi
le botte che di notte
sognavan senza soste
non posso farci niente
se ancora nel presente
tu senti che latente
s'aggira l'altri mente
che quella tu non sei
dai retta ai sogni miei
risveglia ogni mattina
curiosa come prima