martedì 8 ottobre 2013

LA TRINA

popol inetto anarchimperfetto
non son i poeti o i navigatori
ma i molti santi e quei rematori
che spingon la barca da molti amata
verso la fine di fatto annunciata
e dà per sempre chè vige latente
nel bel paese il motto presente:
della gallina ne mangierò tre
se mi nascondo quest'uovo per me!



un bel giorno un poveretto
nello spinger il carretto
inciampò in un cofanetto
pien dell'oro maledetto.
sui due piedi si propose
di raccoglier quelle cose
ma in un lampo le ripose
rammentandosi due cose:
non avrebbe avuto mai
abbastanza per i guai
e se hai soldi più non sai
senza come tu farai.


la politica non è
render conto proprio a te
caso mai x quella gente
conta più che mai il presente
nell'avere bene in mente
come sviscerar latente
l'odio c'hai per l'altriMente

venerdì 4 ottobre 2013

VAPORIZZATI

non i vaporetti un tempo amati
solcan i mari poco agitati
portano corpi ormai disagiati
credono invano essersi salvati

non per i tanti che muoion in mare
cala la lacrima che mi fa pensare
ma pei porelli che arrivan di quà
e che diventano senza pietà
parte del mondo che li sfrutterà

mercoledì 14 agosto 2013

INUTILE

Inutile anche solo cercare di metterlo in lettere il "Nagual" sfugge, inevitabile. in d'oppio senso non si scappa dall'interpretazione dell'ininnominabile - l'ultima possibilità quel rimastomi barlume di lucida consapevolezza. senza l'inconoscibile tutto perde, non il senso, il gusto il sapore. allora sono sessanta ma la gallina canta quando l'uovo incalza e allora avanza la panza scalza che il bagnasciuga si vendicherà donandoti merda di cincillà non distillata per perequitalica spernante in tanto per l'esta che più pura nonne che siedono sulla sdraia senza semi per l'anguria milionaria.
Questo corto capirò - fuck off

martedì 30 luglio 2013

IN EFFETTI

se avessi le tette
non sò che farei
sobbalz'imperfette
elasti che rei
plasmando cil mondo
ch'è mai sì rotondo
come soll'altra parte
dell'esser che fare
comunque vibrare

X

non scrivo x me
se scrivo è x tè
poter esser traccia
alla figuraccia
che tesse le righe
di queste due vite
che prese per mano
non vanno lontano
non fanno che arare
per poter non fare
è sempre così
mi mordi ogni dì

FUCK U CAPTAIN

Don't bring me home 
no more
Don't leave me alone
no whore
Don't misunderstood
no blood
Don't feel like a wall
no more
Don't tomorrow

mercoledì 15 maggio 2013

sabato 11 maggio 2013

SE FOSSE IL CONTRARIO, LA VERITA'?

Se tutto quello che facciamo fosse determinato per mantenere la più totale condiscendenza e dipendenza del singolo dalla specie e nessun tipo di scelta rimanesse veramente nelle nostre possibilità, chi si alzerebbe in piedi per urlare al complotto?
Nessuno, o quasi. Questo rimane IL problema: la maggior parte, la stragrande maggioranza, trova nell'essere parte della specie ogni soddisfazione. La maggioranza gode delle possibilità che ha (per quanto siano impossibili) grazie all'autoinganno e non si avvede affatto di quanto sia presa per i fondelli dal suo stesso goderne.
La maggioranza, però, non fa questo per sè, lo fa per il superamento.
La maggioranza si umilia nei singoli al punto che uno di loro si ribellerà e farà suo un sistema diverso, differente, che apporterà il cambiamento. 
Quella stessa maggioranza  che impedisce il cambiamento in ogni suo singolo opprimendolo garantisce con ciò a se stessa la possibilità di evolversi.

venerdì 3 maggio 2013

TITILLO MI

dis titillato il muso imbrigliato
le braccia legato nel dire bloccato
mi trovo perenne nel lasciar le penne
eterno ri-torno del trono con-torno
seren quella mente che dice la mia
giacche d'oppio i petti son pieni c'andor
ano, ahi noi, noi no noi osi osi amo amor

lunedì 15 aprile 2013

LOSCO

non jah quello che conosco
trova voce nelle rime
sia che "IO" sia un tipo losco
sia chi vive tra le cime
dove l'aria è ARTEfatta
e la strada non è piatta

M'I-DEA

mi ascolto
mi accolgo
mi tolgo dalla testa
quella voce molesta
che sempre s'appresta
a parlar me di questa
ideona funesta.
 

domenica 14 aprile 2013

UNA SEMPLICE DOMANDA PER LA VOSTRA DOMENICA

quanti di voi in vista dell'adozione di un più severo codice della strada sarebbero disposti a considerare nulla la propria patente e ripetere la procedura per l'acquisizione della stessa?

Non c'è un numero a pagamento cui comunicare la risposta, forse dovrei istituirlo e farci qualche euro.

vogliamo spiegar le vele al vento?

proviamoci. tutti chiedono a gran voce il cambiamento (e jah che questa paia una novità...evidentemente le brioches scarseggiano) ma non ne trovo uno che si propone di cambiare qualcosa. cambiare è la cosa più facile e naturale che si possa pensare: la vita stessa è cambiamento. forse che tutta questa necessità di cambiamento 'esterno' ricada in quelle jah strarisapute e ribattute a macchina? forse siamo ancora nel labirinto gattoparvente?
probabilmente stiamo peggio. 

allora almeno qualcosa non stava Hdendo: ora siete convinti che Hda

giovedì 11 aprile 2013

ESSERE RASTA BASTA e AVANZA

Tutto ciò che non ha prezzo
è
tutto ciò che più apprezzo

LANA! Lana fuggi via
che se non stò in casa mia
il caldo mi scuote
il sole per quote
dal basso tubano le note
e una voce mi riscuote
dal torpore della vita
miserabile partita

giovedì 4 aprile 2013

GNOCCO FRITTO - IN DIRIGIBILE.

Questa landa desolata
ogni ora bombardata
dalla NEWS infarinata
informata ed infornata
in FOR nata
cioè per quello fu creata
t-ribaltata e bis-trattata
dalla indole bacata
del compenso popolato
Non ho grilli per la testa
e non è ira funesta
solo apro la finestra
e mi salto 'sta MINESTRA. 

giovedì 21 marzo 2013

L'AGGIORNATA MONDIALE DELLA POESIA?

com(e)pensare l'assurdità: niente, non lo si vuole capire, non rinunzia il nunzio dell'a-storia a soffocare anzichè s'offrire.
'La poesia che è il linguaggio stesso delle trasgressioni del linguaggio, la poesia è sempre contestatrice!' (ciBì)
e sì con testa da sè questa onni presenza testU(gu)ale nella stessa assenza della pur minima parvenza contestatrice nell' inutile elencare paroline e paroloni ad indicare, proprio puntando il dito, la temibilissima variabilità del CARATTERE(???) umanoide deprezzato nel consumistico approccio global-mente interessato al 'riconoscimento pubblico'.
Non se ne esce, tutto questo formicolare intorno all'arte non stà producendo altro che il formicolare intorno agli dei, siamo alla morte dell'arte.

domenica 10 marzo 2013

ANDREI

la pagina bianca
non è mai stanca
e può ricreare
l'onda del mare
viene a sciugare
lacrime a mare
amara la vita
amare infinita

BURR-OSO

burrasca di mare
il volo posare
le ali ora stanche
dimenan le anche
la brezza riprende
la lingua che scende
da quellombelico
e va verso il fico
proliferare

OSO O SO'

l'arte ch'as tratta
con l'as l'afa piatta
e mai veri nuncia
sempre là nuncia
è essa stessa
nullAltri possiede
la musa Chin canta
la fa sempre franca
non rame però
è più quel che non sò

mercoledì 6 marzo 2013

CHE DIRE: NULLA

La stupidità dilagante come contraccettivo al semplice essere funziona, altrochè balle! Questa società ma(i)alata porta con sè il delirio del progresso tendente a quel doloroso futuro inesistente che si esplica nella quotidiana perversione del se nel D'io del possesso, educazione siberiana a parte. Come ad ogni angolo ormai troviamo un impermeabile pronto a spalancar Se sul nulla o-sceno della riproduzione smidollata ad ogni possibile svolta epocale tocca far fronte all'incredulità della massa compattata sull'in-credibile in-conoscibile come ante-cedente al progresso e non proGessato, imbalsamato.
Se di politica vogliamo parlare, di politica rivoluzionaria per di più, non possiamo esimerci dal partir cercando il più semplice cambiamento che porterà con sè le più 'tragiche' conseguenze. Non basta modificare una legge perchè avvenga un cambiamento profondo, non basterebbe cambiar l'intero codice. Quello che farà rivoluzione sarà un gesto semplice, un piccolo neo cancellato, qualcosa che appare secondario, sussidiario al tutto e che proprio per questo potrà sconvolgerlo!
La tecnologia avanzata oggi disponibile è vincolata ad energie vecchie e consunte che diverranno presto inutilizzabili, la necessità costante di energia richiesta dalla tecnologia moderna potrà essere soddisfatta SOLO indipendentemente dalla stessa tecnologia. Non saranno sofisticati pannelli solari, complicati sistemi geotermici nè pale eoliche o altre tecnologie moderne a portare un VERO cambiamento, saremmo sempre e comunque sottomessi all'industria per la realizzazione e la trasformazione dell'energia.
Serve una svolta che, finalmente, modifichi l'idea del possesso, della proprietà, nel più profondo significato donando al mondo la possibilità di riequilibrarsi in una prospettiva completamente differente: dobbiamo pensare alla liberalizzazione dell'energia!
solo un mondo dove l'energia può essere autoprodotta mostrerà un equilibrio che ancora non siamo capaci di immaginarci, e solo una pianta può produrre questo cambiamento: la canapa.
Togliete qualsiasi divieto riguardante produzione, uso e consumo della canapa e la rivoluzione si attuerà da sola!

martedì 26 febbraio 2013

LA MARGARINA

tornelli ai seggi. popolini dis tratti a schiaffi dai mazzi di fiori remesi che scendon da mesi su questo paese che conta le spese e non da riposo al porco speroso. la destra che schietta riprende a sinistra la lista che pista rivista dualista alla conquista di quel che non c'è così è per tutti ma n'onor per me il ricordarvi dall'anim' è tardi com risparmiarvi inutili speme che come sempre è meglio il seme. DomanDa perSe del dubbio che c'è jah dentro di me e non su nel cielo o altrove nevvero quell'etica adesso capisco il possesso è un credersi qui separati dal chi il cor ci comanda e scende mutanda.