sabato 24 gennaio 2009

REATI, RAZIONI E REAZIONI

dopo un piatto di lenticchie poco vien da chiedere al vil mortale se non...
l'appagare insincero
del suo becero clero
per riporto alla morte
della sorte consorte.
ma non è che divago
sul divano ch'è strano
giacchè sceglie solmente
chi su lui sta silente.
e non restan parole
da svuotar nell'onore
chè l'idiozia latente
a risarcir non si pente,
nè si danna pel dio
del condominio mio,
di riassumere ai molti
dei divaghi sì posti,
in dis-posti pre-posti
a raggiunger nei costi,
quelli che tu non fosti.
e sinanco dal mare,
cavalier micidiale,
non potesse svernare,
sol col cuore l'amare,
della vita la vita,
che ancor brucia infinita

filo interdentale

le rime io le mastico
certo perchè son sarcastico
e riesco altresì a dire
ciò che tu non vuoi sentire

venerdì 23 gennaio 2009

TORNANTE

Ieri mi sono detto....quasi quasi vado. poi ad un tratto ho pensato. NO torno!
In fondo non c'è differenza....dentro fuori....viaggiare è sempre un pò scoprirSi, accettare una piccola arte di te che non conoscevi, o credevi di non conoscere....
Detto fatto. non è stato difficile, è bastato aprirmi il cuore con due pinzette e infilarci dentro un tubo che lì portava il sangue salassato estrusomi dalla caviglia. questo marchingegno consente al paziente la concentrazione necessaria per avviare un test psicodomotico dal quale si ricaverà solo in un secondo momento lo stato di salute mentale di un prozio a caso....a casa i prozotati di doti inaspettate lasciando che sela sbrighino da soli, io al sole. forse questo manca quel sole che scalda, rinfranca e contribuisce a rendere metereopatici milioni di individui che ancora vivono sotto la sua influenza. Sono tornato ad adorare il dio RA. tornante....ancora non lo conosco questo dio ma già da tempo sospettavo un suo interessamento nei confronti della mia nullità, e questo mi ha lusingato non poco. vorrei vedere voi come reagireste con un dio che si ferma a guardarVI da morti che siete vi svegliereste solo un misero istante per trasformarvi in impietriti!

venerdì 16 gennaio 2009

CIASCUNO E' LA META' DI SE' CHE GLI MANCA

non-formarsi seguendo gli altri. differenziare il proprio scarto.
giacchè non si esce dagli inutili gineprai dell'ingranaggio-sistema ROTTO.
la vecchia storia delle metà e della necessità di trovare la propria controparte in un simile per vivere appieno la vita sta perdendo anche gli ultimi residui di fascino. non essendo plausibile il concepimento di una soluzione continua e stabile dei sentimenti non può derivarne una soluzione di continuità nella coppia. seminare, l'uomo questo vuole fare. e non sarà coi figli che trova rivincite sulla morte. per quanto e per contro sono pronto all'affronto del confronto col tonto e vanto il canto del primo rimpianto sul mero trapianto dell'esser sociale sull'uomo animale.

la vita è una guerra e viverla significa essere guerrieri.
senz'armi se non il cuore, senz'altro se non l'amore.
l'amore quello vero, l'amor per il mio ego!

il mio subconscio, che altro è da me, sarà qui per forza, la meta supposta.

giovedì 8 gennaio 2009

RI-DON_DAN-TE

assenza è sapienza
s'innalza la coscienza
dinnanzi l'esperienza
sminuzza la pazienza
starnazza la scienza

domenica 4 gennaio 2009

ASSENZIO

sparire, tra rime
con l'estro a rapire
la vita a soffrire
di eterno apparire
senza via d'uscire