So, stavo guardando il camino, da solo,
senza musica se non quella delle fiamme,
col sole che bussava alla finestra.
Dipanavo pensieri cercando quello giusto.
Adatto dopo il parto ad incontrar la gente.
Mi arrovellai parecchio senza produrre effetto
finchè mi giunse questo.
sabato 21 febbraio 2009
giovedì 19 febbraio 2009
VIVI,AMO LA SCELTA
Siamo animali. Viviamo sulla terra e questa ci nutre. Noi umani ci distinguiamo dagli altri animali per l'intelligenza ma non perchè siamo gli unici ad averla. Piuttosto direi che siamo la specie che meno la usa. Il senso profondo di questo pensiero ci ha portati alla situazione attuale. Il cambiamento che molti cercano sarà possibile solo grazie alla consapevolezza. Questa infatti ci trascina dinanzi l'evidenza della nostra condizione di schiavi di un sistema basato sullo sfruttamento.
Noi viviamo grazie ai 'frutti' della terra, non coi.
Se fossimo coscienti della nostra condizione ci si rifiuterebbe di aderire ad un sistema che in cambio del presunto benessere, che rimane comunque un privilegio per pochi, richiede a quasi tutti, qualcuno si salva o perchè non aderisce o perchè è troppo aderente, di sacrificare la propria esistenza in una vita lavorativa che a lui ed ai suoi posteri lascerà ben poco.
Partendo da quelli che si salvano perchè troppo aderenti, bisogna dire che pur evitando la 'fatica' del lavoro spesso, forse sempre, sono schiavi di se stessi e del sistema che credono stupidamente di dominare. Costretti dalla loro stessa logica a sfruttare gli altri non possono che ritrovarsi loro stessi succubi del sistema che anche a loro chiede di avere sempre di più.
Non illudetevi quindi: non c'è limite alla ricchezza e questo implica che nessuno sarà mai felice di essere ricco giacchè desidererà sempre di più.
Noi viviamo grazie ai 'frutti' della terra, non coi.
Se fossimo coscienti della nostra condizione ci si rifiuterebbe di aderire ad un sistema che in cambio del presunto benessere, che rimane comunque un privilegio per pochi, richiede a quasi tutti, qualcuno si salva o perchè non aderisce o perchè è troppo aderente, di sacrificare la propria esistenza in una vita lavorativa che a lui ed ai suoi posteri lascerà ben poco.
Partendo da quelli che si salvano perchè troppo aderenti, bisogna dire che pur evitando la 'fatica' del lavoro spesso, forse sempre, sono schiavi di se stessi e del sistema che credono stupidamente di dominare. Costretti dalla loro stessa logica a sfruttare gli altri non possono che ritrovarsi loro stessi succubi del sistema che anche a loro chiede di avere sempre di più.
Non illudetevi quindi: non c'è limite alla ricchezza e questo implica che nessuno sarà mai felice di essere ricco giacchè desidererà sempre di più.
mercoledì 18 febbraio 2009
SEMPLICE MENTE LOGICA
Domenica c'è chi prepara pranzetti speciali, chi corre in chiesa e a chi non pesa. Tutti concordi sull'idea di base: Santificare le feste.
Soffermandosi emerge il netto contrasto col resto dei giorni che se non son da santificare saranno necessaria mente da demonizzare.
Poi dicono che il lavoro nobilita l'uomo.
Soffermandosi emerge il netto contrasto col resto dei giorni che se non son da santificare saranno necessaria mente da demonizzare.
Poi dicono che il lavoro nobilita l'uomo.
sabato 14 febbraio 2009
MIRAilCiOLO
Sole, anzi Soli.
Ogni giorno un nuovo Sole ci lascia Soli a cercar noi stessi.
C'è chi parte, chi in disparte, chi dimentica la parte.
Poi ci sono quelli che s'accendono e risplendono, per vedere meglio e non perder si.
Ogni giorno un nuovo Sole ci lascia Soli a cercar noi stessi.
C'è chi parte, chi in disparte, chi dimentica la parte.
Poi ci sono quelli che s'accendono e risplendono, per vedere meglio e non perder si.
TRA VISI AMO IL BEL VEDERE
Sei la prima, sconosciuta cocciuta, che osa apprezzare cotanto canto senza remore nè colore, semplicemente così, puro come il vibrar che t'ha creato e che tu hai imparato a cercare, riconoscere e guardare senza impallidire.
Or s'accende una luce nel mio cuore. E' l'ardore dell'io che altro infiamma nel beato parto del riconoscimento di Se, Me e Te.
Esisto, già esitavo ed ora STO, così impavido innanzi alla mia ultima Musa.
Or s'accende una luce nel mio cuore. E' l'ardore dell'io che altro infiamma nel beato parto del riconoscimento di Se, Me e Te.
Esisto, già esitavo ed ora STO, così impavido innanzi alla mia ultima Musa.
venerdì 13 febbraio 2009
ABBAI, NO!
Dai tetti si desta l'unico sopravvissuto, ilpuntodidomanda.
Solitario s'aggira in cerca di impresario tra la folla che s'incolla il naso al vetro del negozio dove dietro ri-produce alla mercè di una luce che confonde il movimento delle onde da quel basso fischio lento che non par manco un lamento.
Chi di voi non è già morto
mi dia un poco di conforto
dimostrandomi che giace
con la mente ancor capace
di pensar quant'è banale
viver la vita 'normale'
Solitario s'aggira in cerca di impresario tra la folla che s'incolla il naso al vetro del negozio dove dietro ri-produce alla mercè di una luce che confonde il movimento delle onde da quel basso fischio lento che non par manco un lamento.
Chi di voi non è già morto
mi dia un poco di conforto
dimostrandomi che giace
con la mente ancor capace
di pensar quant'è banale
viver la vita 'normale'
SENTI NELLA NEBBIA
Scende dal monte la bruma che consuma l'arsura in pianura.
Si ferma alle porte del centro, lasciandosi fluttuare leggera sull'infinita dis-tesa di povertà che la circo-nda.
Se non sei mai stato nel centro, non andarci, non vale la pena.
Giacchè l'arsura di apertura altro non è che il velo dell'illusione.
Maya, eterna compagna sul cammino solitario del guerriero,
l'orso Yogi.
L'unica verità è l'illusione di se stessa.
Solo il falso vince Maya.
Perciò non entra nel centro.
Si ferma alle porte del centro, lasciandosi fluttuare leggera sull'infinita dis-tesa di povertà che la circo-nda.
Se non sei mai stato nel centro, non andarci, non vale la pena.
Giacchè l'arsura di apertura altro non è che il velo dell'illusione.
Maya, eterna compagna sul cammino solitario del guerriero,
l'orso Yogi.
L'unica verità è l'illusione di se stessa.
Solo il falso vince Maya.
Perciò non entra nel centro.
IPO T'IZZAVO
(Il seguente racconto è frutto della mia fantasia, ogni riferimento a persone o fatti reali è puramente casuale e NON voluto)
Viene un sospetto: questa crisi che attanaglia l'occidente in effetti combacia drasticamente con l'elezione del primo burattino nero al governo della multinazionale Unità Scellerate Antiuomo.
Se fosse che il vecchio bush insieme al figliol prodigo abbiano pensato di 'vendersi' la presidenza?
Sempre che non siano addirittura arrrivati a pensare che se deve vincire un fottuto comunista, perdipiù 'sporco negro', allora il mondo stà per finire e a loro conveniva far piazza pulita delle ultime ricchezze distribuite per riempire definitivamente i loro forzieri nel texas e ritiravisi per invecchiar tentando di sconfiggere la morte con gli ultimi amici sempre pronti ad inchinarsi e leccare.....
questo fanno i potenti. e tu?
ti lasci distrarre da eluana o mandi tutti a cagare per dire anche tu:
Se fosse che il vecchio bush insieme al figliol prodigo abbiano pensato di 'vendersi' la presidenza?
Sempre che non siano addirittura arrrivati a pensare che se deve vincire un fottuto comunista, perdipiù 'sporco negro', allora il mondo stà per finire e a loro conveniva far piazza pulita delle ultime ricchezze distribuite per riempire definitivamente i loro forzieri nel texas e ritiravisi per invecchiar tentando di sconfiggere la morte con gli ultimi amici sempre pronti ad inchinarsi e leccare.....
questo fanno i potenti. e tu?
ti lasci distrarre da eluana o mandi tutti a cagare per dire anche tu:
"ADESSO BASTA!"
martedì 10 febbraio 2009
Iscriviti a:
Post (Atom)