martedì 26 maggio 2009

SALTO (NELL'IPERSPAZIO)

(dal diario di bordo del capitano)

finalmente a casa...anche se questo 'pezzo' ho iniziato a scriverlo molto prima.
anzi se non stavo attentO a dove andare a capo uscivo pure di curva!
comunque, chiunque, la cacca la fa dovunque. ed IO? no, e qui i tasti battono ad un ritmo che per quanto ri-conosco, non conosco.
attento al sentire dimentico anche il giro di boa dei quaranta giacchè inevitabilmente le delusioni son più delle SORPRESE!
SORprenderSI. Certo un colpo di fortuna, almeno per avviar il tutto, è necessario. Ma al di là del culo (per quanto perfettamente rotondo esso possa apparire) rimangono due cose.
Da un lato, illuminati dal sole, gli amici...ancora, e sempre più capaci di cogliere quella differenza tra se e me che te li fa apprezzare ogni istante di più.
ma non voglio infierir, piuttosto proferir parola ch'è cosa nuova, per quanto sola e ricordar, del vano mar ch'è l'onda ad andar, oltre le rive nel conseguire, del non arrivo il fin tra guardo i monti ed il mar perchè altro non ho da far.

però, riman da dire, a mia con colpa, che chi dis colpa la colpa
senza polpa non ne farà certo solfa per il limitar dell'orsa che rincorsa non s'appresta a far la cresta

angurie a me e a chi ancora c'è!

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