domenica 12 luglio 2009

(è-E)VI(E)TATO VIETARE!



SE-VERAMENTE pensiamo la LIBERTA'.
Una fottuta parola, strapazzata dall'abuso personale del possesso, ridotta a comodo tornaconto per la stupidità del profitto.
Un tempo ilpoeta disse:
"prima di essere liberi
bisogna essere certi
di essere."
che non è banale, casomai semplice mente vera.
Quindi l'essere svolge le funzioni di fondamenta sulle quali costruire la LIBERTA', non la 'propria' (ch'è impossibile possederla, almeno LEI) bensì quell'unica che le renderebbe giustizia: e cioè la LIBERTA' pura e semplice di essere senza subire, senza dovere, senza divieti! Senza, cioè, quell'insieme di usi consuetudini e leggi che ha ridotto così male questa povera terra.
JAH, legge: se penso al momento in cui la prima 'legge' è stata promulgata 'vedo' un piccolo villaggio di caverne ed un grosso bottino di caccia da proteggere e da conservare, una caverna viene scelta ed il suo occupante gode il privilegio di poter mangiare senza più muoversi, comincia a pensare, smettendo d'essere, a come mantenerlo questo privilegio...
Da qui si dipana la misera storia della nostra 'civiltà' che ha ben poco di civile, ancor meno giustizia e più nessuna libertà.

2 commenti:

Marco Laggetta ha detto...

Ma non ti starai atteggiando troppo da guru!! :))
Un abbraccione, amico mio..

Luka Pottini ha detto...

luka 'n guru