Era tardi. Non restava che fare le valigie ed uscire senza perdere altro tempo.
Nonostante l'assenza persistente della penna trovava quasi impossibile mettersi a scrivere al pc e non solo perchè non sapeva usare dieci dita, si arrangiava più che bene con quattro, ma sopratutto per via del difficile controllo dualistico monitor/tastiera. Era come se stesse vedendo al lavoro lo scrittore che ancora si rifiutava di impersonificare. Nondimeno soffriva l'assenza del fruscio della carta e dell'odore d'inchiostro, insomma restava semplicemente ancorato a quelle sensazioni che oggigiorno non sono più così comuni.
Questa volta non si scordò di infilare nella valigia un blocco e due penne. Controllò di aver chiuso tutte le finestre e uscì. In strada cercò un taxi che non tardò a passare e si fece portare all'aereoporto.
martedì 1 settembre 2009
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