partendo dalla base voglio dirvi che non possiamo scegliere alcunché se non il rifiuto stesso della scelta. sia chiaro che non penso al diavolo, alle tentazioni terrene o che so io. anche se tutte queste sono forme che imitano ciò di cui parlo.
l'idea dell'io che, come ci diceva froid, "non è mai padrone a casa sua". integrata dal deleuze (deludente per eccellenza) "tu non hai, sei il corpo!" ci DEVE far capire che c'è un qualcosa che parlandoci senza sosta riesce a mani pollarci come meglio crede. proprio partendo dal farci provare un piccolo piacere per qualcosa che provocherà molta sofferenza.
ma c'è qualcosa che esula dal suo controllo, un entità che combina cuori perché si aiutino a superarsi nel confronto affronto dell'amplesso.
quell'entità è ciò che chiamiamo AMORE.
EROS
il semidio del simposio.
solo non cerca di ri-unire le mezze mele ché mezze mele non siamo.
siamo CORPI.
in balia di quell'IO che EROS combatte da un eternità.
se vi capita di provare un brivido e vi trattenete
meritate ciò che avete.
lunedì 29 aprile 2019
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