Prendete un uomo, riempitegli il piatto ogni volta che lo
chiede, fornitegli un tetto per le intemperie.
Soddisfate
anche qualche voglia più superflua e, infine, dategli
accesso ad una biblioteca.
Ne otterrete presto un
filosofo.
Perchè pensare non è altro che allineare
neuroni, e state certi che, per quante possano essere, le
combinazioni non sono infinite.
"neuroni che impazziscono
per trovare un nuovo ordine
e sbattono tra di loro
tentando di ricostruire
le sensazioni di gioia primordiale
che mi diedero i tuoi occhi
da me colti in indagini
che non riesco a dimenticare."
venerdì 21 novembre 2014
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