domenica 26 maggio 2019

LA CULTURA ED IL DENARO

la cultura deve essere contestatrice.
altrimenti è serva del denaro e ciò è impossibile perché il denaro possiede la paura e nient'altro. 

sabato 18 maggio 2019

MORITE GIOVANI

la vecchiaia l'ha inventata
quella bestia sciagurata 
che si nutre impunemente 
delle nostre sofferenze

venerdì 10 maggio 2019

SI sALVINI I PICCOLINI

a salvini vorrei dire
che andreotti ci ha provato 
ma sto popolo non ha spezzato
...
l'uomo è molle e malleabile
e per questo poco abile
a evitar le conseguenze
celate dietro le apparenze

lunedì 29 aprile 2019

ANCHE EROS S'INCAZZA

partendo dalla base voglio dirvi che non possiamo scegliere alcunché se non il rifiuto stesso della scelta. sia chiaro che non penso al diavolo, alle tentazioni terrene o che so io. anche se tutte queste sono forme che imitano ciò di cui parlo.
l'idea dell'io che, come ci diceva froid, "non è mai padrone a casa sua". integrata dal deleuze (deludente per eccellenza) "tu non hai, sei il corpo!" ci DEVE far capire che c'è un qualcosa che parlandoci senza sosta riesce a mani pollarci come meglio crede. proprio partendo dal farci provare un piccolo piacere per qualcosa che provocherà molta sofferenza.

ma c'è qualcosa che esula dal suo controllo, un entità che combina cuori perché si aiutino a superarsi nel confronto affronto dell'amplesso.
quell'entità è ciò che chiamiamo AMORE.
EROS
il semidio del simposio.
solo non cerca di ri-unire le mezze mele ché mezze mele non siamo.
siamo CORPI.
in balia di quell'IO che EROS combatte da un eternità.

se vi capita di provare un brivido e vi trattenete
meritate ciò che avete.

domenica 28 aprile 2019

ALL'AMO

forse dovremmo sederci e parlare senza guardare da dove viene l'onda del mare ma sapendo ascoltare ed aspettare prima di andare poi non scordarci di tornare a noi stessi pur sempre costretti a vivere senza possibilità apparente di alcuna alternativa anche perché siamo da sempre appesi a quell'amo.

il piacere ti fotte.
e quando ti fotte non provi piacere.

"pensa a quel pesce
che ancora non esce
sarà che ha capito
che il verme è un invito
ad esser rapito
e sfruttato 
all'infinito?"

giovedì 7 febbraio 2019

BELLO

c'è un assurdo in questa vita
che la rende non capita
ma capibile d'incanto
se i tuoi occhi hanno pianto
non ascoltar più il cervello
non vedrai ma sarà bello!

martedì 25 dicembre 2018

YOGA

ogni cosa è bella
ogni cosa splende
ogni cosa è parte del tutto
accettate ogni cosa
amate

NATA L'È NATA

vi regalo per natale
l'onestà intellettuale
non è facile, lo ammetto
è un lavoro da imperfetto
esser che poco banale
si domanda cos'è uguale
a se stesso anche senza
il filtrò dell'apparenza

venerdì 21 dicembre 2018

SEMPLICE

l'amore è due cose
tutto e niente
se non amate tutto
amerete niente

APRITI SESAMO

ritorniamo a parlare di comunità
l'io e la coppia non funzionano.

l'io sta causando il delirio della globalizzazione per glorificarsi in quei pochi
"piccoli esseri"
che gli (all'io) hanno ceduto completamente il controllo di se
rendendo inutile il tentativo di difesa del cuore.

LA COPPIA è un meccanismo guasto (cit)
e sta causando l'avvizzimento dei cuori
che non possono più nutrirsi liberamente
l'uno con l'altro.

svegliamoci!

prendete chi vi causa un brivido e diteglielo.

apritevi all'Amore

martedì 18 dicembre 2018

SOLO I PAZZI RENDONO FELICI

siate buoni con i pazzi.
con i diversi, con i perversi
gli animati da diavoli scatenati
con chi canta ed è stonato
con chi sogna senza paracadute
con chi non anima le occhiute
visioni vecchie e cocciute
di un mondo che non c'è
e che non c'è stato mai
questi certo non portan guai
non son loro da temere
è in tutto ciò che vi risulta familiare
che si annida il vostro peggior male 

martedì 11 dicembre 2018

PECCATORI SANTI

il vantaggio del santo
è che gli basta un gesto
per ribaltare la situazione

lunedì 15 ottobre 2018

ADDIO A L LE PENE

mi sono riappropriato del mio pene
ho detto al cervello mi appartiene
non puoi usarlo contro ciò che viene
donato a me in cambio delle pene

martedì 19 giugno 2018

domenica 20 maggio 2018

ANCORA

conosci una donna
le fai la tua corte
e lei te la da
ti piace e ne vuoi
ancora ed ancora
ed a furia di ancora
ti trovi all'ancora

martedì 24 aprile 2018

FISICA QUANTI STICA ZZI

quanti orgasmi ti ho donato?
quante albe risvegliato?
quanti sogni ti ho sognato?
quanti errori perdonato?
quanto il mondo trasformato?
quante ere ti ho aspettato?
concedendoti il passato
senza remore incantato
dal vedere oltre all'ombrato
e jah pronto al rimembrato
ripartire senza fiato
oltre al progetto ambrato
verso il sogno prolungato
se ci sei c'è senza fiato
la presenza del tuo vacuo
dissentire dal mio fato
di esser Ti sempre grato

domenica 15 aprile 2018

FLUSSO

constatare (e non mollare)
che'l tuo modo di pensare
sia di fuori del normale
è di per seccezionale

manche andarsel'a studiare
sto pensiero originale
incominci'a me puzzare
di capricciun po banale

se non fosse che dal niente
sto pensier dice alla gente
che c'è un modo di cambiare
ciò che è più personale

come feci già con Dante
nel dettargli le tre Cante
or a questo manichino
soffio il brivido divino

e lo vedi come canta
salta ride e se ne vanta
ogni volta che lo colgo 
e vi riempie questo foglio

ma non fatevi ingannare
non ha molto a cui pensare
l'illusione solamente
di non esser lui la mente

venerdì 13 aprile 2018

AMORE

c'è da sempre 
una forza dentro me
che si agita e scalpita
che mi toglie il fiato
quando meno me l'aspetto
che soverchia il cervello
nello sceglier questo o quello
e non è che non sbaglia mai 
ma i suoi sbagli non son guai
son lezioni solamente 
per resistere alla mente
quella forza 'si latente
è l'oggetto della presente

giovedì 29 marzo 2018

L'AMOR

non so cos'è l'amor
non so cos'è il dolor
non so così cosà
non so questa realtà
non so se domandà
non so a sta gente quà
non so in quanto a pietà
venti euro me li dà?

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CIAO

come si insegna ad un bambino il guardare?
esattamente come si insegna ad un adulto il Vedere.
tutto quello che serve per essere liberi lo sappiamo già.
lo possiamo trovare scritto in molti libri, lo sentiamo recitare a teatro ed al cinema, lo cantano in molte canzoni e lo intuiamo negli occhi di molte persone.
allora perché non sono la maggioranza queste persone?
perché la maggioranza non Vede ma guarda soltanto?
se la maggioranza Vedesse si fermerebbe l'evoluzione.
dobbiamo rassegnarci all'idea che stiamo entrando in un nuovo medio evo.
per 'cambiare' la società bisognerà aspettare il rinascimento ed avrete capito, se siete arrivati fin qui a leggere, che non cambia molto, dopo il rinascimento ci sarà sempre un nuovo medio evo.
questo però non deve portarvi a pensare allora non dovrei fare nulla, questo deve farvi capire che l'unica cosa fattibile è la rivoluzione interiore, cambiare se stessi, Superarsi.

...e non scordatevi di fare ciao a chi resta indietro! :-)

giovedì 1 marzo 2018

RIME di RI MEdi o RIMEdi diRIME?

c'è una cosa che puoi fare
per non stare sempre male
è imparare a dire no
alla voce che insistente
parla sempre nella mente
lo san bene gli animali 
che da secoli oramai
ci han lasciato a noi quei guai
la ragione ovviamente
è quellà voce latente

mercoledì 18 ottobre 2017

eQUO RE miDA

Un dì, la nipote del re, gli pose questa domanda: "Come capisco cosa è illusione e cosa no?". Il re le rispose: "Non lo puoi capire, il pensiero fa parte dell'illusione. Puoi sentirlo a livello animale, come una spinta a reagire ad una forza che viene dal basso.". La nipote riprese: "neanche la morte è una via d'uscita?". ed il re: "No, muori per rinascere e ricominciare a soffrire.". Al che la nipote sorprendedolo: "e tu come hai fatto a rendertene conto?". Il re abbozzò e buttò lì un: "Storia lunga... ti scriverò un racconto.".
Passarono i giorni, le settimane ed i mesi e del racconto nessuna traccia. Non che non ci pensasse, per lui era diventanta quasi un ossessione. 
Poi un giorno si aprì come uno squarcio.
La frase 'cuore mi da' doveva essere trasformata ed il suo cervello non ci mise molto a trovare 'equo re Mida'.
Da li si cristallizzò tutto velocemente; il titolo doveva portare uno scritto, lo scritto doveva essere la risposta, la risposta non poteva che essere: "la vita precedente".

mercoledì 30 agosto 2017

UTILE

puoi provarci quanto vuoi
a cambiare il mondo e poi
scopriresti come noi
che cambiarlo tu non puoi.
quel che resta ora da fare
è capir come cambiare
il tuo modo di pensare
per poter ricominciare.
una scelta è sufficiente
ed è spegnere la mente
ti ritrovi nel presente
libero, ma veramente!

sabato 5 agosto 2017

RI PESCAGGI

se non erro
errai,
errando
quand'erravo
nell'erranza
dell'error
errante

sabato 29 luglio 2017

UNIRE DIVIDENDO

woodstock fu un successo perché gratuito.
anche se il prezzo da pagare fu altissimo: la fine della rivoluzione.
il fatto che la cia pagò per quel festival dovrebbe far pensare, come tanti altri fatti, al livello inimmaginabile per noi cittadini di bassezze cui è pronta la politica.
gli americani non sono santi, veramente non sono 'i santi', quella del santo è una categoria inventata inutilmente; al massimo ci sono gli asceti che gli somigliano, ai santi, pur non essendolo.
questo problema degli americani non è nuovo, deriva direttamente dalla loro stessa origine, non dimentichiamo che l'americano non è altro che un europeo decontestualizzato. 
anzi, direi che gli americani sono solo la punta dell'iceberg: noi europei abbiamo colonizzato il mondo e, sempre noi europei, lo abbiamo globalizzato. gli americani sono come la scimmietta che gira l'organetto. il peggio siamo proprio noi, a partire da molto lontano.
allora cosa sta succedendo oggi?
cosa c'entra la scienza? anzi, meglio, cos'è la scienza?
oggi succede quello per cui si lavora da sempre, niente.
la scienza c'entra perché complice. ossia oggi la scienza non è altro che l'espressione del potere economico.
quindi come fare? come superare questa fase di crisi?
rassegnarsi e considerare questa fase come una possibilità d'uscita sono il punto da cui ripartire, prendere la crisi e viverla fino in fondo, rinunciare a tutti i privilegi e ricominciare
uniti

giovedì 27 luglio 2017

ISPIRAZIONE ESPIRAZIONE

questo il dilemma
tu lo fai
per diventare qualcuno
ma presto scopri che
ogni frutto dell'ispirazione
chiede vent'anni
seno è anticipazione
e a te non resta
che accontentare il pubblico
per farti cagare
o
vero artista
diventare

mercoledì 26 luglio 2017

domenica 16 luglio 2017

(T)LITANIA

fatele
fate
facendo
facciate

COME FATE?

come fate?
quando vi svegliate la mattina,
prima di fare colazione,
mentre mettete il primo piede giù dal letto, 
a dirvi che tutto va bene,
a raccontarvi che tutto scorre,
ad accettare ancora quel compromesso,
a non tornare sotto le coperte,
a guardarvi allo specchio,
a guardarvi negli occhi
e accettare di essere proprio voi
quei bulbi che passano sopra tutto questo?

venerdì 30 giugno 2017

BEATA IGNIORANZA

non sapere non sapere
non so più cosa volere
per redimere l'alfiere
onnisciente mio sedere
che si ostina cagacazzo
a dimenticarmi pazzo

venerdì 16 giugno 2017

(pre)VISIONI

mi spolperete
da morto
come gli avvoltoi
perché questo
siete voi

SO' VERSI, IVO

le mie parole
sono rivoluzione
come sassi 
mai lanciati
ugualmente
arrivati

venerdì 9 giugno 2017

VE NE REGALO UNA

.
.
.
.
.
senza altro che la fortuna
che si porta via la luna
e ci lascia senza fiato
a rincorrere il gelato
agognato da bambini
sempre coi pantaloncini

martedì 23 maggio 2017

PARLA(al)RE

parlate,
parlate con voi stessi
e fatelo ad alta voce
senza paura di sembrare pazzi
solo chi si mente non si parla

mercoledì 29 marzo 2017

NIMBA (not in my back ass)

Tic Tac
Tip e Tap
Cip e Ciop
Tav e Tap
sarà un altra barzelletta
o è solo un altra fetta
della torta che indivisa
muove anche ogni divisa
con le briciole che alletta
ogni vita, poveretta.

giovedì 15 settembre 2016

LA FALCIATRICE

eccoti.
sei tornata,
ancora una volta, 
approfittata. 
di equilibri precari
a te non necessari. 
ma da qui non fa nulla
se il motivo é o non é.
non ci resta che il mare
con le lacrime a colmare

mercoledì 24 febbraio 2016

PERLA (POESIA)

per la poesia
per la bellezza
perché sto mondo
abbia una pezza
ancor mi aggiro
per le strade
cantando sempre
cose vaghe
che non concludon
seriamente
se non che l'altro
sempre sente
e decretando
l'animale
meglio assai 
del razionale
ti ricordo facilmente
cosa conta veramente
che il passato ed il presente
sol si fondon nella mente
né il futuro puoi chiamare
a doverti confortare
tu ricorda solo questo
è tutto sempre un pretesto

L'ETICA DELLA SCRITTURA

è jah tutto passato

sarebbe tutto più semplice
se non ci fosse facile
dividere la gente
tra chi usa o no la mente
perchè vedi la questione
non sempre si pone
tra due esatti estremi opposti
che ridondano tra i monti
mentre l'agile pensiero
si propugna come siero
della verità che indetta
appare spesso anche inetta
perché quella verità
Nessuno solo la sa
e Nessuno, veramente,
non la vuol dire alla gente.

allora cosa fare
con tutto quel parlare
di cosa sia una cosa
sapendo che per ora
nessun ce lo dirà
è questo che stasera 
ci si propone e spera
non la mente fiera
ma quella condizione
che salta petizione
e ricorda alla mente
che non è lei che sente
seppure sia assai brava
nel farci scender bava
fingendo chel presente
non sia frutto della mente

se fermi un istante
il flusso che costante
ti sviscera la vita
e non la fa finita
perché quella che morte
richiami dalle porte
che della libertà
separano da qua
non è che la variante
per ritornar poppante
e bere della mente
sempre quel presente
che non è circolare
e quindi mai appare
come un solo pensiero
che puoi tinger di nero

se appena levi il velo
che separa la gente
dal vivere di niente
scopriresti perché 
qualcuno pensa che
sia bene indaffararsi
senz'altro tempo darsi
se non quello presente
che viene dalla mente
ma esiste un circolare
che non sa assegnare
un posto alla tua mente
perché lei inconcludente
lo trova veramente
pericolo latente

allora cosa sente
qualcosa che si pente
di esser stata presa
e senza tregua spesa
nell'eterna lotta
tra chi o cosa fotta
per quella verità
di cui parliamo qua
seppur sia ben cosciente
che parlarne veramente
non sia ne IO ne Mente
ma sol semplicemente
tra rime scapestrate
succede che le fate
mi guidino le dita
nello scriver la partita
che poi la voce sogna
e vince la bisogna
di essere stasera
l'IO una cosa vera.

mercoledì 10 febbraio 2016

LAVORO O_ò

prendimi per mano
e chiudi gli occhi
usciamo piano piano
nelle notti
ci sono fate, gnomi
e cose matte
che ridono, che danzano
mai parche
allora cosa aspetti
e com'è stato
che fino ieri il fiato
hai ritirato
la vita non è bella
quando piove
bisogna rovesciare
la questione
faremo carnevale
tutto l'anno
e pochi giorni soli
lavorammo
ridendo in faccia proprio
a quel padrone
col gesto tramutato
in mattacchione
pensava che i suoi soldi
ed il castello
non fossero anche loro
come quello
appena visto il popolo
deciso
la torre s'è spogliata
per inciso
quindi non dormire
ma ricorda
che se volete fare
una rivolta
nel popolo ci vuole
una colonna
unione la chiamava
la mì nonna

lunedì 8 febbraio 2016

IO d'esiste

l' ultima novità 
in questa storia quà
è che non ci sarà 
nessuno da comprar
che tutti si son presi
nei loro posti tesi
le botte che di notte
sognavan senza soste
non posso farci niente
se ancora nel presente
tu senti che latente
s'aggira l'altri mente
che quella tu non sei
dai retta ai sogni miei
risveglia ogni mattina
curiosa come prima

venerdì 6 novembre 2015

SABOTIAMOCI

chiamarti sabo

qualsiasi testo ogni testo
è un pretesto
generare contributi
generale contro i brutti
generalmente brutti
sono tutti.

giovedì 17 settembre 2015

venerdì 4 settembre 2015

LETTERA ALL'AMANTE

Non mi hai risposto.
Ci riprovo, perché voglio veramente avere a che fare con te, non posso smettere di pensare a come le tue grandi labbra si avvolgevano sulla base del mio pene, non riesco a scordarmi di come alzavi gli occhi col mio membro in bocca per vedere l'estasi sul mio volto. non riesco, non posso e non vorrei dimenticarmi di come ti facevi insegnare ogni gesto, ogni posizione e di come stavamo incollati uno dentro l'altra ore ed ore, o erano solo minuti interminabili?
Non so, non voglio certo dimenticarmi delle serate passate davanti al tuo portone sperando che tornassi, e sola, che non era così scontato. ricordo e non concordo di due volte senza scorno io te e lui che sapeva e fingeva o solo ci faceva ma niente, tornavi e salivamo. 
se in tre noioso, se in due gioioso.

LETTERA A QUELLA DONNA

Ciao, la distanza tra qui e lì, tra scriverTi e leggerTi, tra pensarCi e dimenticarMi è incolmabile seppur malleabile.
Non voglio tediarti col quotidiano sbaraccare della felicità che assume toni deludenti se non raccapriccianti ma ci tengo a ricordare di quando solo sesso usavamo fare senza lasciarci neanche il tempo di sudare, fumare, mangiare. per Bere no, un momento lo abbiam sempre trovato.
ed or che dire se non ti ho dimenticato di quei giorni spesi al supermercato quel carrello agitato ed il sacchetto bucato.
Non so tu ma ricomincerei subito, me.
Prenderti mentre sonnecchi di sottecchi e farti questo e quello perché di meno non è bello. Poi di soppiatto appena soddisfatto mi vien da rider come un matto e rido tanto a crepapelle da veder le stelle.
a buttar fuori la pelle.
sdraiarsi a catinelle e lasciarTi fare queste e quelle.
ché bello usar ciò che ci ha usato.

sabato 29 agosto 2015

IN TU (E)SCO

L'intuizione arriva improvvisa e quando è buona non scappa via.
Ti tiene compagnia piacevolmente i primi giorni, poi comincia a farsi sempre più invadente fino a diventare ingombrante.
Questo è quel momento: l'intuizione è diventata talmente ingombrante da costringermi sul foglio per trasformar ME nel suo canale preferenziale di accesso, a cosa non so.

Se tutti i muscoli sono divisi in volontari ed involontari e TUTTI sappiamo che quelli volontari sono governati dal cervello, gli altri a chi fanno affidamento come guida?
Sopra tutto: perché il piacere prodotto dalla stimolazione dei muscoli involontari è di gran lunga maggiore di quello prodotto dalla stimolazione degli altri, una volta abbattute le difese mentali che impediscono tali pratiche?

Se stai pensando all'orgasmo anale siamo in sintonia.


...e quello che vorrei aggiungere è che proprio perché certi muscoli sono indipendenti dal cervello che ancora ci sono possibilità di uscire dal suo giogo.

giovedì 23 luglio 2015

ME ESSERE

Secondo Voi perchè, per quale fottuto motivo è meglio sottostare al sopruso in cambio di eventuali briciole?
Secondo Voi perchè? Per quale cazzo di motivo stare buono in fila migliorerà la situazione.
Vi pregherei di spiegarmi i motivi e se fossero ancora motivi del tipo i nonni si accordarono così Io direi 'fanculo i nonni' è passato del tempo acqua sotto i cosidetti ponti.
E dita in culo me ne conto abbastanza da non desiderare la vostra

Messere

sabato 6 giugno 2015

ALTERNATORI

Facebook è come la nostra società.
Inizi a frequentarli pensando che siano una valida alternativa e presto si trasformano nell'unica possibilità.
Divorando i neuroni che circolano liberi e lasciando prosperare quelli "inquadrati".

E l'antidoto non è pensare che lo si usa poco, l'antidoto è controllarlo per non fargli mangiare i tuoi neuroni.

FLUSSO

è il dolore, lo ammetto,
a far sgorgar di netto
quell'inchiostro provetto
che si stende perfetto
nella rima
che prima
la stima
castima