giovedì 27 febbraio 2020

la chiesa ed il campanile
sembra proprio voglian dire
con metafora senile
ciò che non si può sentire

quindi leggi nella mente
a voce bassa veramente
poiché ciò che voglio dire
ci potrebbe far morire

a me par quel campanile
un gran fallo senz'ardire
ma da dove il popol vile
entra per la mess'udire?

il davanti della chiesa
col portone traforato
a me proprio si palesa
come l'organo più amato

è percon gusto finire
altra metafora s'haaddire
d'onde il prete si propone
sarà mica il bu' marrone!

questa volta la morale
si rivelassai speciale
al popol tocca figliare
mentre il prete può giocare

PICCOLA STORIA FANTASTICA SU COME IL NULLA EMERGE SENZA FATICA


Il gran Dittatore supremo delle Unità Scellerate Antiuomo mise al bando la tecnologia progettata dall'arcinemico, Cinici Indivudualisti Naturalmente Idiosincratici, perché avrebbe voluto continuassero solo a produrre quella progettata dai suoi ingegnegri.
Altrimenti avrebbero dovuto inevitabilmente spartirsi il mercato; e questo non sarebbe piaciuto a nessuno dei due.
Il Musone Asiatico Obsoleto numero uno, aveva progettato una strategia in grado di ribaltare la situazione: avrebbero devastato l'oggidente con lo spargere un virulento attacco mediatico volto a destabilizzare le zone di maggior produzione di carne. Sarebbero così potuti diventare gli unici produttori ed avrebbero avuto di conseguenza il monopolio delle proteine. Da li, spodestare la concorrenza negli altri campi sarebbe stato molto più facile.

Il musone aveva imparato come reagire al dittatore quando erano stati insieme a studiare economia politica e si erano laureati col massimo dei voti ed i complimenti del professore per la solidarietà tra i due.

mercoledì 19 febbraio 2020

LA LINGUA NON MENTE

ogni relazione deve
essere "tossica" 
per funzionare.
il punto è da chi
o da cosa ci si vuole 
fare intossicare

giovedì 6 febbraio 2020

NO TE

eppur la vita
ancor m'invita
siapur salita
alla via d'uscita
dalla partita
senno infinit@

mercoledì 29 gennaio 2020

QUINDICI PAROLE

"io amo te" 
uccide l'amore. 

ama, l'amore. 
vive, la vita. 
illude, l'IO. 

martedì 21 gennaio 2020

È NESIMO

non siamo sogni
non siamo polvere
siamo stelle
imbrigliate nella centrale nucleare 
di chi ci sfrutta 
e chi ci sfrutta
è il nostro IO. 
al di là di tutto 
solo luce. 

martedì 24 dicembre 2019

ROSSO NATALE - ROSSO PUGNALE

ogni paccheto
nasconde un trucchetto
perché è ripulito
dal sangue contrito
che rappreso addosso
non lascia commosso
chi per il natale
non vede più il male

sabato 21 dicembre 2019

AL FRATELLO MAI NATO


voglio SOLO essere felice.

l'apoteosi della nostra demenza.

felicità non è che il contrario di tristezza

l'ennesima dicotomia.
questo fa il linguaggio: divide.
quando saremo capaci di non parlare potremo re-unirci.
e tornare allo splendore del non esserCi.
spezzare le catene dell'io e fluire nell'inconoscibile.

lo so, ve lo hanno detto talmente tante volte che non ne potete più.
preferite di gran lunga la lusinga, la promessa alla scommessa, anche se la premessa non cambia.
preferite essere abbindolati perché vi sentite coccolati mentre vi legano, rassicurati dalle pareti della cella in cui vi chiudono e, sopratutto, perché vi permettono di non affrontare l'affronto: l'inutilità della vita.

giovedì 12 dicembre 2019

AdDIO!


Caro ospite indesiderato
ti sento, sei spaventato.
il momento è arrivato
sta per aprirsi il passaggio agognato
verso quel posto dimenticato
da quando qualcuno per primo ha parlato
a questo momento inaspettato
in cui da niente si apre il selciato
per garantire l'uscita a chi è stato
senza richiesta comunque usato
e nonostante il dolore provato
la sua costanza lo ha superato
ed alla fine si è ritrovato
ad uscire dal finito stato
per ritrovarsi completato
il ciclo di vita e morte annunciato
ora non è e non è mai stato
e per sempre si è liberato...

tu continua il lavoro sprecato
per la raccolta del dolore creato
dal tuo esser così depravato
da farci credere che non sei mai stato

venerdì 29 novembre 2019

IL BLACK FRIDAY FA SPAVENTO, VE LO DICO E NON MI PENTO!


cos'è la paura?
il cibo dell'usura
IO, è la struttura
della cavalcatura
che di noi fa frittura
e ci usa per pastura
finché non sarà satura
di quella spazzatura
che con la segatura
riempie ogni altura
dell'impossibile natura
che seppur matura
non va in villeggiatura
per sfuggire la calura
m' afa campionatura
di ogni statura
per riportar futura
quell'abile stura
da punti di sutura.
Questa è la mia scrittura
(c'è così tanta magia nel come si compongono queste che ve lo devo raccontare: stamattina mi è venuto da pensare che di paura volevo parlare, ho iniziato a segnare le rime con ura e, mentre mi lavavo i denti mi è venuta la prima: che cos'è la paura / il cibo dell'usura / IO è la struttura... ho interrotto le abluzioni per registrar quel dono. Poi, molto dopo, ho preso a digitar sulla tastiera e... ho usato tutte le rime che avevo trovato!)

mercoledì 27 novembre 2019

MAIA


quando sono davanti ad uno specchio, cosa succede?
Chi guarda e cosa è visto?

Nell'argento sgangherato,
dove il vetro si è segnato,
vedo un volto rassegnato
ad es ser dimenticato!
come potrà esser portato
via dal limbo e non scordato?
chi mai lo avrà salvato
da se stesso addormentato?
cosa mai lo avrà svegliato
se del sogno non è grato...

solo un piccolo dettaglio
cambia subito l'abbaglio.

ti ritrovi presentato
ad un misero svitato!
un pensiero mai pensato
e perciò dimenticato,
che ti lascia senza fiato
perché tu te ne sei andato
e lo specchio hai lasciato
lì con chi ti avea guardato...

lunedì 25 novembre 2019

CISCO


Siete pronti a rimbalzare?
Per andare oltre il mare,
dove non si può più affogare...

me ne stavo bello al fresco
constatando che a damasco
non amàn portare il basco,
ma si trova sempre un pesco
sotto al quale con un fiasco
trovi sempre un tipo losco
che ti porterà nel bosco,
dove insieme ad un etrusco,
ch'è per altro un tipo brusco,
seppur porti sempre il casco
anche se, ahimè, un po' lasco,
ti offriranno il loro desco
anche se a mangiar non riesco
da che mi ha ripreso il fisco
perché non pagai la disco!

sabato 23 novembre 2019

M'AGGIO


non so scrivere un saggio
preferisco il miraggio
la poesia mi fa selvaggio
condivido quel paesaggio
che m'ha dato l'assaggio
dell'infinito viaggio
ch'è possibile al paggio
riscattando l'ostaggio
giacché il re non ha coraggio
di lasciar tutto quell'aggio
e la moglie che ha vantaggio
essendo figlia del villaggio
preferendo al ballottaggio
anche un debole raggio
e confessa che l'omaggio
sarà dato solo a maggio
sotto l'ombra d'un bel faggio
da quel paolo villaggio
ormai ritenuto saggio!

lunedì 18 novembre 2019

AsSENZA

lasciare fluire le parole fino a che escano da sole
senza scelta apparente, non è facile, si sente
troppo lenta la scrittura se il pensiero fa paura!
non rimane che contare
sull'astuzia della mano
che registra da lontano
prevenendo lo svenire
di chi si ritiene vile.
non pensarneanche un momento
altrimenti il flusso è spento
poi mi pento
e son contento
ché il peccato l'ho lasciato
e mi sono liberato
da quel facile passato
sempre stato
mai golpato.
quando l'aria hai mangiato
e ti trovi senza fiato
sia pur vano equilibrato
equo canone mai stato
sempre zuppa e pan bagnato
la finestra c'hai saltato
lo stipendio sì agognato
il frutto proibito mangiato
e l'ennesimo costato
spostato - toccato - palpato
annusato - leccato - fissato
cessato - lasciato - andato
tornato - mai stato e per questo tanto
mancato

domenica 17 novembre 2019

GUERRA E PACE

sono talmente tante le cose che vi vorrei dire che mi è facile capire cos'è il panico pur non avendolo mai provato.

certo resto senza fiato
come un ghiro che ha sognato
o quel pavido impiegato
ch'esce tutto trafelato
dall'ufficio tanto odiato
eppur mai rinunciato.
ecco! il magico parlato
come niente questo fiato
t'ha stupito e risvegliato.
or che tu sei concentrato
non tratte nere il fiato
fa un respiro prolungato
poi un attimo bloccato
trattenuto e non lasciato
come un sogno tanto amato
in quell'attimo ti ho dato
l'occasione dell'innato
incontro assai evitato
col tuo spirito celato
dal discorso prolungato
che dal tutto t'ha rubato
perché tu sia ben sfruttato
nel dicotomico risultato!

IL PARAPIGLIA DELLA BIGLIA

quando vedo una bottiglia
mi rammento la poltiglia
festeggiando la caviglia
senza trattenere briglia
semprimmezzo al parapiglia
con la zia che si ripiglia
una nuora senza ciglia
quel nipote con la figlia

per un attimo una biglia
sta sospesa sulla griglia

poi ci si mette una triglia
che toccà nutrir famiglia
tuttinsiemcopriam tre miglia
pur le tasse a noi ci taglia
se servé sparo a mitraglia
ori comincia la tartaglia
tagliatelle fieno e paglia
stai contento per il vaglia
l'assassino ha la sua taglia
or mi metto la vestaglia
perché ho merità medaglia!

sabato 9 novembre 2019

SbALZIAMOCI


Succede da talmente tanto tempo e sempre nello stesso modo che pare impossibile non abbiamo ancora imparato a riconoscerlo ed evitarlo, ma l'apparenza inganna.
Funziona ancora come se fosse la prima volta che viene usato. Il 'dividi et impera' garantisce da sempre ai pochi il controllo sui molti. A partire da quei rari casi in cui i molti sono riusciti ad organizzarsi per sovvertire l'ordine delle cose ed è bastato inserire nella novità il germe della divisione che l'unione che faceva la forza diventa divisione che mangia la forza. Andando a finire nella quotidianità in cui sempre più categoricamente o sei con me o contro di me!
Tutto il fascismo, la violenza e la stupidità che dilagano nella società non sono che il motore della globalizzazione. Per cambiare qualcosa possiamo solo portarci ai margini del vortice globale e fare quel poco di rEsistenza che è contemporaneamente propedeutico a ricevere quella spinta che consentirà ai più tenaci di essere sbalzati fuori dalla giostra.

martedì 30 luglio 2019

MORONS!

ma vi rendete conto che
aspettare l'anima gemella
è di perse una bufala bella? 

non avete speranzalcuna
se, oltretutto, sapete pure
già come la volete. 

"risvegliati cuore 
non languir nel dolore
e ricorda che amore
non è scegliere quale colore
ma non ascoltare 
il pensiero truffatore
                    ingannatore
                    Divisore." 

venerdì 12 luglio 2019

SORR I FORR U

la paura per il nuovo
la paura del diverso
è il sintomo di chi
ha già perso

giovedì 11 luglio 2019

ORIGINI

Poesia inventa il mito
per salvare l'uomo dalla ratio.
il poeta Lo canta
ed il popolo incanta.

poi il filosofo
cerca dietro il mito
ma ignora il poeta
rafforzando ratio.

la Poesia è matrice
di resistenza alla ragione!

per questo Nice scrive aforismi

domenica 26 maggio 2019

LA CULTURA ED IL DENARO

la cultura deve essere contestatrice.
altrimenti è serva del denaro e ciò è impossibile perché il denaro possiede la paura e nient'altro. 

sabato 18 maggio 2019

MORITE GIOVANI

la vecchiaia l'ha inventata
quella bestia sciagurata 
che si nutre impunemente 
delle nostre sofferenze

venerdì 10 maggio 2019

SI sALVINI I PICCOLINI

a salvini vorrei dire
che andreotti ci ha provato 
ma sto popolo non ha spezzato
...
l'uomo è molle e malleabile
e per questo poco abile
a evitar le conseguenze
celate dietro le apparenze

lunedì 29 aprile 2019

ANCHE EROS S'INCAZZA

partendo dalla base voglio dirvi che non possiamo scegliere alcunché se non il rifiuto stesso della scelta. sia chiaro che non penso al diavolo, alle tentazioni terrene o che so io. anche se tutte queste sono forme che imitano ciò di cui parlo.
l'idea dell'io che, come ci diceva froid, "non è mai padrone a casa sua". integrata dal deleuze (deludente per eccellenza) "tu non hai, sei il corpo!" ci DEVE far capire che c'è un qualcosa che parlandoci senza sosta riesce a mani pollarci come meglio crede. proprio partendo dal farci provare un piccolo piacere per qualcosa che provocherà molta sofferenza.

ma c'è qualcosa che esula dal suo controllo, un entità che combina cuori perché si aiutino a superarsi nel confronto affronto dell'amplesso.
quell'entità è ciò che chiamiamo AMORE.
EROS
il semidio del simposio.
solo non cerca di ri-unire le mezze mele ché mezze mele non siamo.
siamo CORPI.
in balia di quell'IO che EROS combatte da un eternità.

se vi capita di provare un brivido e vi trattenete
meritate ciò che avete.

domenica 28 aprile 2019

ALL'AMO

forse dovremmo sederci e parlare senza guardare da dove viene l'onda del mare ma sapendo ascoltare ed aspettare prima di andare poi non scordarci di tornare a noi stessi pur sempre costretti a vivere senza possibilità apparente di alcuna alternativa anche perché siamo da sempre appesi a quell'amo.

il piacere ti fotte.
e quando ti fotte non provi piacere.

"pensa a quel pesce
che ancora non esce
sarà che ha capito
che il verme è un invito
ad esser rapito
e sfruttato 
all'infinito?"

giovedì 7 febbraio 2019

BELLO

c'è un assurdo in questa vita
che la rende non capita
ma capibile d'incanto
se i tuoi occhi hanno pianto
non ascoltar più il cervello
non vedrai ma sarà bello!

martedì 25 dicembre 2018

YOGA

ogni cosa è bella
ogni cosa splende
ogni cosa è parte del tutto
accettate ogni cosa
amate

NATA L'È NATA

vi regalo per natale
l'onestà intellettuale
non è facile, lo ammetto
è un lavoro da imperfetto
esser che poco banale
si domanda cos'è uguale
a se stesso anche senza
il filtrò dell'apparenza

venerdì 21 dicembre 2018

SEMPLICE

l'amore è due cose
tutto e niente
se non amate tutto
amerete niente

APRITI SESAMO

ritorniamo a parlare di comunità
l'io e la coppia non funzionano.

l'io sta causando il delirio della globalizzazione per glorificarsi in quei pochi
"piccoli esseri"
che gli (all'io) hanno ceduto completamente il controllo di se
rendendo inutile il tentativo di difesa del cuore.

LA COPPIA è un meccanismo guasto (cit)
e sta causando l'avvizzimento dei cuori
che non possono più nutrirsi liberamente
l'uno con l'altro.

svegliamoci!

prendete chi vi causa un brivido e diteglielo.

apritevi all'Amore

martedì 18 dicembre 2018

SOLO I PAZZI RENDONO FELICI

siate buoni con i pazzi.
con i diversi, con i perversi
gli animati da diavoli scatenati
con chi canta ed è stonato
con chi sogna senza paracadute
con chi non anima le occhiute
visioni vecchie e cocciute
di un mondo che non c'è
e che non c'è stato mai
questi certo non portan guai
non son loro da temere
è in tutto ciò che vi risulta familiare
che si annida il vostro peggior male 

martedì 11 dicembre 2018

PECCATORI SANTI

il vantaggio del santo
è che gli basta un gesto
per ribaltare la situazione

lunedì 15 ottobre 2018

ADDIO A L LE PENE

mi sono riappropriato del mio pene
ho detto al cervello mi appartiene
non puoi usarlo contro ciò che viene
donato a me in cambio delle pene

martedì 19 giugno 2018

domenica 20 maggio 2018

ANCORA

conosci una donna
le fai la tua corte
e lei te la da
ti piace e ne vuoi
ancora ed ancora
ed a furia di ancora
ti trovi all'ancora

martedì 24 aprile 2018

FISICA QUANTI STICA ZZI

quanti orgasmi ti ho donato?
quante albe risvegliato?
quanti sogni ti ho sognato?
quanti errori perdonato?
quanto il mondo trasformato?
quante ere ti ho aspettato?
concedendoti il passato
senza remore incantato
dal vedere oltre all'ombrato
e jah pronto al rimembrato
ripartire senza fiato
oltre al progetto ambrato
verso il sogno prolungato
se ci sei c'è senza fiato
la presenza del tuo vacuo
dissentire dal mio fato
di esser Ti sempre grato

domenica 15 aprile 2018

FLUSSO

constatare (e non mollare)
che'l tuo modo di pensare
sia di fuori del normale
è di per seccezionale

manche andarsel'a studiare
sto pensiero originale
incominci'a me puzzare
di capricciun po banale

se non fosse che dal niente
sto pensier dice alla gente
che c'è un modo di cambiare
ciò che è più personale

come feci già con Dante
nel dettargli le tre Cante
or a questo manichino
soffio il brivido divino

e lo vedi come canta
salta ride e se ne vanta
ogni volta che lo colgo 
e vi riempie questo foglio

ma non fatevi ingannare
non ha molto a cui pensare
l'illusione solamente
di non esser lui la mente

venerdì 13 aprile 2018

AMORE

c'è da sempre 
una forza dentro me
che si agita e scalpita
che mi toglie il fiato
quando meno me l'aspetto
che soverchia il cervello
nello sceglier questo o quello
e non è che non sbaglia mai 
ma i suoi sbagli non son guai
son lezioni solamente 
per resistere alla mente
quella forza 'si latente
è l'oggetto della presente

giovedì 29 marzo 2018

L'AMOR

non so cos'è l'amor
non so cos'è il dolor
non so così cosà
non so questa realtà
non so se domandà
non so a sta gente quà
non so in quanto a pietà
venti euro me li dà?

IT21O0301503200000003272904

CIAO

come si insegna ad un bambino il guardare?
esattamente come si insegna ad un adulto il Vedere.
tutto quello che serve per essere liberi lo sappiamo già.
lo possiamo trovare scritto in molti libri, lo sentiamo recitare a teatro ed al cinema, lo cantano in molte canzoni e lo intuiamo negli occhi di molte persone.
allora perché non sono la maggioranza queste persone?
perché la maggioranza non Vede ma guarda soltanto?
se la maggioranza Vedesse si fermerebbe l'evoluzione.
dobbiamo rassegnarci all'idea che stiamo entrando in un nuovo medio evo.
per 'cambiare' la società bisognerà aspettare il rinascimento ed avrete capito, se siete arrivati fin qui a leggere, che non cambia molto, dopo il rinascimento ci sarà sempre un nuovo medio evo.
questo però non deve portarvi a pensare allora non dovrei fare nulla, questo deve farvi capire che l'unica cosa fattibile è la rivoluzione interiore, cambiare se stessi, Superarsi.

...e non scordatevi di fare ciao a chi resta indietro! :-)

giovedì 1 marzo 2018

RIME di RI MEdi o RIMEdi diRIME?

c'è una cosa che puoi fare
per non stare sempre male
è imparare a dire no
alla voce che insistente
parla sempre nella mente
lo san bene gli animali 
che da secoli oramai
ci han lasciato a noi quei guai
la ragione ovviamente
è quellà voce latente

mercoledì 18 ottobre 2017

eQUO RE miDA

Un dì, la nipote del re, gli pose questa domanda: "Come capisco cosa è illusione e cosa no?". Il re le rispose: "Non lo puoi capire, il pensiero fa parte dell'illusione. Puoi sentirlo a livello animale, come una spinta a reagire ad una forza che viene dal basso.". La nipote riprese: "neanche la morte è una via d'uscita?". ed il re: "No, muori per rinascere e ricominciare a soffrire.". Al che la nipote sorprendedolo: "e tu come hai fatto a rendertene conto?". Il re abbozzò e buttò lì un: "Storia lunga... ti scriverò un racconto.".
Passarono i giorni, le settimane ed i mesi e del racconto nessuna traccia. Non che non ci pensasse, per lui era diventanta quasi un ossessione. 
Poi un giorno si aprì come uno squarcio.
La frase 'cuore mi da' doveva essere trasformata ed il suo cervello non ci mise molto a trovare 'equo re Mida'.
Da li si cristallizzò tutto velocemente; il titolo doveva portare uno scritto, lo scritto doveva essere la risposta, la risposta non poteva che essere: "la vita precedente".

mercoledì 30 agosto 2017

UTILE

puoi provarci quanto vuoi
a cambiare il mondo e poi
scopriresti come noi
che cambiarlo tu non puoi.
quel che resta ora da fare
è capir come cambiare
il tuo modo di pensare
per poter ricominciare.
una scelta è sufficiente
ed è spegnere la mente
ti ritrovi nel presente
libero, ma veramente!

sabato 5 agosto 2017

RI PESCAGGI

se non erro
errai,
errando
quand'erravo
nell'erranza
dell'error
errante

sabato 29 luglio 2017

UNIRE DIVIDENDO

woodstock fu un successo perché gratuito.
anche se il prezzo da pagare fu altissimo: la fine della rivoluzione.
il fatto che la cia pagò per quel festival dovrebbe far pensare, come tanti altri fatti, al livello inimmaginabile per noi cittadini di bassezze cui è pronta la politica.
gli americani non sono santi, veramente non sono 'i santi', quella del santo è una categoria inventata inutilmente; al massimo ci sono gli asceti che gli somigliano, ai santi, pur non essendolo.
questo problema degli americani non è nuovo, deriva direttamente dalla loro stessa origine, non dimentichiamo che l'americano non è altro che un europeo decontestualizzato. 
anzi, direi che gli americani sono solo la punta dell'iceberg: noi europei abbiamo colonizzato il mondo e, sempre noi europei, lo abbiamo globalizzato. gli americani sono come la scimmietta che gira l'organetto. il peggio siamo proprio noi, a partire da molto lontano.
allora cosa sta succedendo oggi?
cosa c'entra la scienza? anzi, meglio, cos'è la scienza?
oggi succede quello per cui si lavora da sempre, niente.
la scienza c'entra perché complice. ossia oggi la scienza non è altro che l'espressione del potere economico.
quindi come fare? come superare questa fase di crisi?
rassegnarsi e considerare questa fase come una possibilità d'uscita sono il punto da cui ripartire, prendere la crisi e viverla fino in fondo, rinunciare a tutti i privilegi e ricominciare
uniti

giovedì 27 luglio 2017

ISPIRAZIONE ESPIRAZIONE

questo il dilemma
tu lo fai
per diventare qualcuno
ma presto scopri che
ogni frutto dell'ispirazione
chiede vent'anni
seno è anticipazione
e a te non resta
che accontentare il pubblico
per farti cagare
o
vero artista
diventare

mercoledì 26 luglio 2017

domenica 16 luglio 2017

(T)LITANIA

fatele
fate
facendo
facciate

COME FATE?

come fate?
quando vi svegliate la mattina,
prima di fare colazione,
mentre mettete il primo piede giù dal letto, 
a dirvi che tutto va bene,
a raccontarvi che tutto scorre,
ad accettare ancora quel compromesso,
a non tornare sotto le coperte,
a guardarvi allo specchio,
a guardarvi negli occhi
e accettare di essere proprio voi
quei bulbi che passano sopra tutto questo?