Coi secoli la filosofia della scienza è andata sempre più in disparte per essere sostituita dall'economia della scienza.
La scienza nasce come applicativo della filosofia, ovvero serviva al filosofo per trovare corrispondenza 'naturale' alle idee. Col passare dei secoli si è sviluppata la tecnologia, il frutto della scienza, e questa ha contribuito notevolmente alla conquista del potere, al suo accentramento e mantenimento. Lo sviluppo tecnologico gestito con fini per nulla filosofici ha portato questa situazione ai livelli esasperati che oggi sono ben visibili.
Dalla seconda guerra mondiale, cioè dall'uso dell'atomica, la scienza ha promesso (promosso) il benessere come il fine ultimo, con il lurido scopo di 'venderlo'. (Una sola domanda: se lo devo pagare che benessere è?)
Negli ultimi 80 anni, insomma, abbiamo assistito al declino definitivo della filosofia della scienza soccombente al ben più pratico (e renumerativo) 'ordine economico'.
continua.....
mercoledì 20 febbraio 2008
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