giovedì 7 febbraio 2008

I fatti si fanno o son fatti?

Già col Lorenzaccio esplicato dal Maestro di Campi Salentina abbiamo visto (almen chi lo frequenta) che il fatto non è mai quel che succede bensì ciò che dell'accaduto si racconta. Sicchè l'evincere dall'infornata notizia l'accaduto è sempre e comunque impossibilie nonchè futilmente inutile.
[Consapevolezza. Questa strana combinazione psico-fisica, unica strada auspicabile nella ricerca di una qualunque risposta inconfutabile. Praticando quotidianamente la coerenza e l'osservazione il mondo propone ogni soluzione, senza contare la memoria ancestrale.]
La scienza, questa grande mistificatrice, non ha ancora sollevato il velo di Maya, nè mai lo farà. Maya, l'illusione.
La scienza pone alla base del suo pensiero dogmi, pardon assiomi, per nulla 'universali'. Senza dimenticare che ciò che non rientra nell'interpretazione puramente razionale non viene considerato.
Come dir che spiriti ed entità manifeste o chi è in viaggio nell'inconoscibile non merita attenzione.

continua.....

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