venerdì 8 febbraio 2008

L'ARTE - ISTRUZIONI PER L'USO

Non v'è mezzo adeguato a supportare l'evoluzione artistica.
Tracce residuali che appagano se stesse, e basta, forzano la scena entrando in 'sospensione' attiva disordinando schemi preconcetti. Niente classificazione. Nessuna anticipazione, solo attimi che si susseguono indecifrabili e scoordinati nell'ovvietà del quotidiano.
La parola, il pensiero. Usurpatori d'istinto.
Sovvertire per sentire, ragionare solo dopo. Mai prima!
Dacchè si muove, il flusso spinge incessante e chi vi si bagna ne esce, se esce, senza speranza di ritorno. La Vita come opera d'arte è l'unica possibilità di rilasciare tracce residuali.

Tutto il resto è retorica.

continua......

1 commento:

tutorjunior ha detto...

Un caro saluto, poeta!
E molti buoni pensieri, filosofo!!!
mauro